IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO (1°sessione On demand)

IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO (1°sessione On demand)

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WEBINAR ECM – GRATUITO

Dal 01/04/2023 al 31/12/2023

CREDITI ECM: 4

Id : 373925

ISCRIZIONE DISPONIBILE DAL 1 APRILE

Esaurito

COD: 373925 Categoria:

PROGRAMMA

Accreditato per: 

  • Biologo;
  • Psicologo: Psicologia; Psicoterapia;
  • Medico Chirurgo: Angiologia; Cardiochirurgia; Cardiologia; Chirurgia Generale; Chirurgia Vascolare; Farmacologia E Tossicologia Clinica; Geriatria; Malattie Metaboliche E Diabetologia; Medicina Del Lavoro E Sicurezza Degli Ambienti Di Lavoro; Medicina Dello Sport; Medicina Generale (Medici Di Famiglia); Medicina Interna; Neurologia; Pediatria;
  • Infermiere: Infermiere;
  • Ostetrica/O: Ostetrica/O

Segreteria Organizzativa:

Con il contributo non condizionante di:

IL CORSO È SUDDIVISO IN 5 VIDEOLEZIONI (MUNITE DI SLIDE) DI ESPERTI DEL SETTORE, il cui obiettivo è quello di fornire ai Medici di Medicina Generale e Specialisti le conoscenze per gestire il paziente con scompenso cardiaco, valutando il rischio clinico globale e le comorbidità.

OBIETTIVI DEL CORSO

Lo scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) è una sindrome caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare sangue in quantità necessarie a soddisfare i fabbisogni dell’organismo, oppure incapacità del cuore di fornire sangue adeguatamente senza un aumento della pressione sanguigna.

Le cause di tale patologia sono numerose. Inoltre spesso lo scompenso è provocato da un insieme di fattori scatenanti che nel tempo hanno compromesso il regolare funzionamento del cuore. In ogni caso la letteratura scientifica suddivide le varie cause dello scompenso cardiaco in 3 grandi categorie:

  1. alterazioni meccaniche
  2. malattie del miocardio (ovvero malattie del muscolo cardiaco)
  3. disfunzioni elettrofisiologiche (ovvero turbe del ritmo cardiaco)

In fase iniziale questa patologia non si manifesta in modo evidente, ma nel tempo produce le seguenti principali conseguenze:

  • ostacola la trasmissione di ossigeno e nutrienti agli organi
  • provoca la congestione venosa, cioè determina un accumulo della componente più liquida del sangue

negli arti inferiori, nell’addome, nel fegato e nei polmoni

  • induce affanno e stanchezza

Il decorso della patologia è cronico e ingravescente e può avere facilmente esiti fatali. Tuttavia oggi esistono sistemi per intercettare precocemente le anomalie e le condizioni di rischio e nuovi trattamenti farmacologici per rallentare la progressione della malattia, contrastando i disturbi, riducendo le esigenze di ospedalizzazione e migliorando la qualità di vita dal paziente.

I farmaci beta-bloccanti, ad esempio, sono in grado di controllare lo scompenso cardiaco cronico, sia con frazione d’eiezione conservata sia ridotta. Certamente l’aderenza terapeutica e l’individuazione del corretto dosaggio del beta-bloccante sono indispensabili per poter apprezzare risultati; i farmaci che consentono la mono-somministrazione giornaliera semplificano l’identificazione del dosaggio corretto per ogni caso clinico. Nella prescrizione del beta-bloccante è inoltre necessario porre attenzione alle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche delle varie molecole e alla loro cardio-selettività.

L’obiettivo del Corso ECM è quello di fornire, ai Medici di Medicina Generale ed agli Specialisti del settore, gli strumenti conoscitivi fondamentali per la gestione appropriata del paziente con scompenso cardiaco attraverso l’opportuna valutazione del rischio clinico globale, soprattutto nei complessi casi di comorbidità.

PROGRAMMA

SCOMPENSO CARDIACO – PRIMA SESSIONE: EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE 

  • Lo scompenso cardiaco: la pandemia non trasmissibile del III millennio – Dott. Paolo Severino
  • Eziologia multifattoriale: stati di comorbidità, diagnostica predittiva e preventiva – Dott. Antonio Terranova
  • Scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata: epidemiologia e fisiopatologia – C. Dario Vizza
  • Differenze di genere nello scompenso cardiaco e nei suoi fattori di rischio – Susanna Sciomer
  • Scompenso cardiaco acuto: dalla diagnosi alla gestione clinica – G. Paolo Pino

FACULTY

PROF. FRANCESCO FEDELE – DIRETTORE SCIENTIFICO –Ordinario di Cardiologia presso Sapienza Università di Roma e Presidente INRC.

DOTT. PAOLO SEVERINO –Ricercatore in Cardiologia, Sapienza Università di Roma.

DOTT. PAOLO G. PINO –Specialista in Cardiologia, Esperto in Cardio-Imaging; Dirigente Cardiologo A.O. San Camillo Forlanini, Roma.

 PROF.SSA SUSANNA SCIOMER –Professore Associato di Cardiologia, Sapienza Università di Roma.

DOTT. ANTONIO TERRANOVA –Responsabile coordinamento delle attività ambulatorialie di Telemedicina in Cardiologia, UOC Cardiologia, A.O. San Camillo Forlanini di Roma.

PROF. CARMINE DARIO VIZZA –Professore Ordinario di Cardiologia, Sapienza Università di Roma.

 

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