DIABETE E FUNZIONALITA’ CARDIOVASCOLARE: FACCIAMO CHIAREZZA

WEBINAR FAD

5,25 ECM

Il webinar si terrà il giorno 25 Maggio 2022

Dalle  17:00 alle ore 20:00

SEGRETERIA SCIENTIFICA

EVENTO PROMOSSO DA 

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OBIETTIVI DEL FAD

Il numero dei casi di Diabete Mellito nel mondo è in continuo aumento, con un tasso di crescita esponenziale, sia nei paesi industrializzati (40%), sia in quelli in via di sviluppo (70%). L’incremento riguarda soprattutto il Diabete Tipo 2 (in Italia circa il 90% dei casi), spesso connesso all’aumento di casi in stato di sovrappeso e obesità, oltre al fenomeno dell’invecchiamento della
popolazione e, soprattutto, della scarsa attenzione alla prevenzione sanitaria.
Il Diabete di tipo 2 è una malattia subdola, preceduta per anni da una condizione di pre diabete silenzioso ed ignorato perché non provoca sintomi o disturbi, al punto che circa il 25% degli italiani colpiti non sa di esserne affetto, oppure nella fase della iperglicemia manifesta una diffusa tendenza alla sottovalutazione di questo segno. Si stima, pertanto, che nel 2025 avremo nel mondo oltre 700 milioni di diabetici.
Il Diabete Mellito comporta complicanze croniche a lungo termine ed è attualmente la prima causa di cecità, insufficienza renale terminale (dialisi), gangrena degli arti inferiori, infarto del miocardio e ictus. Per quel che riguarda, in particolare, la correlazione tra Diabete Tipo 2 e Patologie Cardiovascolari, studi internazionali hanno messo in evidenza come circa 1 paziente diabetico su 3 presenti anche una patologia cardiovascolare. Fino a qualche anno fa, la relazione considerata più pericolosa era quella tra
Diabete e infarto; oggi, una forte attenzione si sta concentrando in particolare sullo scompenso cardiaco.
La pericolosità del Diabete per il cuore aumenta quanto più si combina con altri fattori di rischio di
cardiopatie, come l’ipertensione, la dislipidemia, l’obesità o il fumo.
Recentemente sono stati pubblicati su Cardiovascular Diabetology i risultati della ricerca epidemiologica internazionale “CAPTURE”, un’indagine su un campione di quasi 10.000 pazienti con Diabete di tipo 2 provenienti da 13 Paesi diversi. Lo studio CAPTURE è stato realizzato con l’obiettivo di valutare la prevalenza della malattia cardiovascolare complessiva nei pazienti con Diabete tipo 2, di stimare la percentuale dei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare e di identificare i trattamenti per il Diabete più utilizzati. Dai risultati è emerso che il 34,8% del campione analizzato è affetto da una patologiacardiovascolare (di cui il 90% di natura aterosclerotica). Le malattie coronariche sono risultate prevalenti, interessando il 17% dei pazienti diabetici, mentre la malattia carotidea è stata rilevata in oltre il 9%, le malattie cerebrovascolari nel 7% e lo scompenso cardiaco sintomatico nel 2,4%.
Per questa ragione, secondo quanto sostengono l’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite e l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, il Diabete rappresenta una delle principali emergenze sanitarie, sia per chi ne è affetto, sia per i medici, sia per gli amministratori del Sistema Sanitario, che debbono definire ed assicurare percorsi efficaci di prevenzione e l’accesso tempestivo alla diagnosi ed alle cure appropriate, nel rispetto della sostenibilità globale e dei principi di equità e uguaglianza. Si tratta infatti di una malattia cronica, complessa, sistemica nell’origine e nella manifestazione clinica, eterogenea ed estremamente dispendiosa, sia in termini economici sia in termini di energie ed impegno da parte di pazienti ed operatori sanitari.
Per contrastare il Diabete sono necessari, da un lato, studio, ricerca e monitoraggio dei dati e dei casi clinici, dall’altro, un approccio multidisciplinare, predittivo e preventivo al paziente, basato su interazioni virtuose e cooperazione costante fra Specialistici e Medici di Medicina Generale.
Obiettivo del FAD è approfondire i principali aspetti eziopatogenetici del Diabete di tipo 2, analizzare la stretta correlazione tra Diabete e malattie cardiovascolari, illustrare gli innovativi sistemi integrati di contrasto all’insorgenza ed all’aggravamento della patologia, ed infine valutare l’approccio prescrittivo adeguato con aspetti di farmacologia clinica specifica, anche alla luce della nuova nota 100 AIFA che vede prescrittori protagonisti i Medici di Medicina Generale. Il corso di FAD vede impegnati primari ospedalieri, esponenti del mondo scientifico ed accademico e Medici di famiglia con esperienza clinica e sindacale.
Il seminario rappresenta, pertanto, un’altra opportunità di approfondimento, confronto e qualificazione di interesse trasversale grazie ad un programma di formazione interdisciplinare e avanzato.

Discenti destinatari dei crediti ECM: Medici di Medicina Generale, Pediatri, Medici del Lavoro, Medici di medicina Interna, Cardiologi, Geriatri, Endocrinologi, Diabetologi, Farmacologi, Specialisti in Chirurgia Generale, Medici di Medicina dello Sport, Psicologi, Biologi, Specialisti in Scienze dell’Alimentazione, Ostetriche, Infermieri.

Evento accreditato per 5,25 crediti ECM gratuiti

PROGRAMMA

  • Introduzione al convegno – Francesco Fedele 
  • Epidemiologia del Diabete tipo 2 – Carla Bruschelli
  • Fisiopatologia del Diabete tipo 2 e correlazioni con Macro e Microcircolo – Alfonso Bellia 
  • La medicina predittiva rispetto al rischio Diabete tipo2 – Pre-Diabete: come si effettua la ricerca ed il test di valutazione presso lo studio del Medico di Famiglia –Carla Bruschell
  • Multimorbidità nel paziente diabetico – Il Danno d’Organo: Cervello, Vasi, Reni, Fegato – Franco Malci 
  • Il Danno d’Organo: Focus su Cuore e Diabete – Antonio Terranova e Paolo Pino
  • Diabete e Microcircolo: arteriopatia periferica, piede diabetico, fumo e alternative smoke-free – Carla Bruschelli 
  • Quale terapia farmacologica? (Uso tempestivo e appropriato del farmaco; trattare il paziente diabetico come paziente ad alto rischio cardiovascolare; POLITERAPIA: anticoagulanti, antipertensivi, antiaggreganti, anti iperuricemia) – Carla Bruschelli e                  Franco Malci 

NOTA 100 AIFA:

  • Criticità e opportunità prescrittive per il Medico di Medicina Generale 
    Umberto Antonio Nevisco Segretario Regionale FIMMG Sardegna 
  • Farmacologia clinica degli antidiabetici orali 
    Franco Malci (classi degli antidiabetici) e Carla Bruschelli (principi attivi più rappresentativi a confronto)

FACULTY 

Dott.ssa Carla Bruschelli – RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL FAD
Specialista in Medicina Interna, Master universitario Ipertensione Arteriosa, Ricercatore clinico, Esperta in Farmacologia clinica, Metodologia formazione; Divulgatore Scientifico

Prof. Alfonso Bellia
Specialista in Endocrinologia, Diabetologia e Andrologia; Ricercatore Confermato di Endocrinologia presso il Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Consigliere SIMI

Prof. Francesco Fedele
Specialista in Cardiologia; Professore Ordinario e Responsabile della Prima Cardiologia del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche e Geriatriche; Titolare della Cattedra e Primario della Divisione di Cardiologia ed Unità Coronarica; Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare

Dott. Franco Malci
Specialista in Medicina Interna, Diabetologia ed Endocrinologia; Direttore UOSD Area Medica e Responsabile Medicina COVID Ospedale Subiaco, Consigliere SIMI

Dott. Umberto Antonio Nevisco
Specialista in Scienza della Alimentazione; Segretario Provinciale Cagliari e Segretario Regionale FIMMG Sardegna

Dott. Paolo G. Pino
Specialista in Cardiologia, Esperto in CardioImaging

Dott. Antonio Terranova
Specialista in Cardiologia; Responsabile coordinamento delle attività ambulatoriali e delle attività di Telemedicina in Cardiologia nell’ambito della UOC Cardiologia, Ospedale San Camillo Forlanini, Roma

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