Il triennio formativo 2023-2025 per i professionisti sanitari si chiude il 31 dicembre 2025, con l’obbligo di acquisire almeno il 70% dei crediti ECM richiesti (pari a 105 crediti su 150) per mantenere la copertura assicurativa RC Professionale. Tuttavia, la registrazione dei crediti sarà effettiva solo ad aprile 2026, considerando i 90 giorni concessi ai provider per l’aggiornamento dei dati.
Sanzioni e flessibilità
Per la scadenza ECM, fino a fine 2025 non saranno applicate sanzioni dirette. È possibile utilizzare il portale Co.Ge.APS per trasferire crediti dal triennio attuale a quello precedente (2020-2022) e regolarizzare eventuali inadempienze. Questa flessibilità offre un margine per mettersi in regola, evitando provvedimenti immediati.
Implicazioni assicurative
Dal 1° gennaio 2026, la validità delle polizze RC Professionale sarà vincolata al raggiungimento del 70% dei crediti formativi del triennio precedente. Rimangono incerti i dettagli operativi: sarà il Co.Ge.APS a inviare i dati agli Ordini professionali e alle compagnie assicurative, o sarà il professionista a dover presentare certificazioni?
Scenario normativo in evoluzione
La norma, introdotta dal Decreto PNRR che modifica il Decreto Gelli-Bianco, potrebbe subire ulteriori cambiamenti nella scadenza ECM. L’esperienza ventennale degli ECM ha mostrato come proroghe e modifiche siano frequenti, lasciando aperte molte incognite.
24/04/2024 – Delibera in materia di vaccini e strategie vaccinali
La delibera in oggetto, del 24/04/2024, dichiara che verrà attribuito un bonus nel triennio 2026-2028, ai professionisti sanitari che acquisiscono crediti in materia di vaccini e strategie vaccinali pari al numero di crediti effettivamente conseguiti sul tema nel triennio 2023-2025 , fino a un massimo di 10 crediti.
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