STROKE: NON SOLO UNA QUESTIONE DI CERVELLO

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28/10/23 – Dalle ore 10:00 alle ore 13:00

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RAZIONALE

Il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Ictus (World Stroke Day). L’obiettivo della giornata è quello di sensibilizzare la collettività sull’importanza della prevenzione dell’Ictus e di riconoscerne con prontezza i sintomi e sulla necessità di accedere tempestivamente a un trattamento specialistico appropriato per ridurre quanto più possibile i danni cerebrali provocati dallo stroke sopraggiunto, che è “tempo-dipendente”, risparmiando vite e disabilità.

Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – lo stroke rappresenta la malattia neurologica più frequente; nel mondo colpisce ogni anno circa 12 milioni di persone e nel nostro Paese costituisce la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, ed è in assoluto la prima causa di disabilità.

Secondo i dati dell’Osservatorio Ictus Italia ogni anno, l’Ictus colpisce oltre 200mila persone (incidenza: 2-3 pazienti all’anno, su 1.000 casi) di cui l’80% sono i nuovi casi e la restante parte è costituita da recidive.

La World Stroke Organization sottolinea però che l’80% di tutti gli stroke può essere evitato, principalmente attraverso l’individuazione tempestiva dei fattori di rischio complessivi. Alcuni – come la predisposizione genetica – purtroppo non sono modificabili ma è comunque possibile proteggere il paziente trasmettendo consapevolezza riguardo alle sue esigenze e tutte le possibili indicazioni sullo stile di vita e sulle cure idonee al caso specifico, sino dall’età evolutiva. La maggior parte dei fattori di rischio, invece, è modificabile, e la crescente attenzione alla prevenzione primaria negli ultimi anni ha contenuto, seppur limitatamente, l’incidenza della malattia. Rimane però drammatica la condizione di coloro che sono stati colpiti dallo stroke e che sono sopravvissuti, a causa delle conseguenti disabilità permanenti. Quindi l’impatto socio-economico della malattia rimane molto alto.

L’arma migliore per contrastare la patologia e favorire un’elevata qualità di vita nel tempo è senza dubbio rappresentata dall’APPROPRIATEZZA DELLE CURE PRIMARIE e dall’accorta e sapiente gestione del RISCHIO CLINICO GLOBALE, unita ad una efficace COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE.

Un ruolo strategico assumono oggi la Telemedicina e la Realtà Virtuale applicata alla Medicina: la prima, evidentemente, assicura controllo costante e assistenza medica tempestiva anche ai pazienti con difficoltà ad accesso ai servizi sanitari; la seconda rappresenta una svolta epocale soprattutto nella terapia occupazionale e fisica per i pazienti colpiti da ictus.

Il corso di FAD si propone come una nuova opportunità di approfondimento, confronto e qualificazione di interesse trasversale grazie ad un programma di formazione interdisciplinare e avanzato, mirato alla valutazione del rischio globale quale obiettivo di Medicina predittiva e preventiva per gli eventi cerebrovascolari.

PROGRAMMA* (in fase di aggiornamento) 

Moderatore: Carla Bruschelli

INTRODUZIONE: Un pò di epidemiologia.. – Prof.ssa C. Bruschelli

IL CERVELLO, QUESTO (S)CONOSCIUTO

  • Viaggio nella fisiopatologia delle malattie cerebrovascolariProf.ssa C. Bruschelli

LO STROKE: COSA E’ UTILE SAPERE…

  • Il Ruolo del cardiologo nella fase subacuta dell’ictus ischemico: nuove prospettive farmacologiche – Dott. A. Terranova e Dott. P.Pino
  • I “nuovi” Fattori di Rischio: Long Covid, Asma, IBD, Malattie autoimmuni, caldo – Dott.ssa S. Antonini 
  • L’emergenza e la farmacoterapia: trombolisi e gestione del dannoDott. G.Bruti 
  • La dieta giusta: curare il danno e prevenire le recidive Dott. A. Di Mauro 
  • La neuroriabilitazione: la complessità della fisioterapia – Dott. F. Ioppolo
  • La neuroriabilitazione: ruolo della realtà virtuale – Prof.ssa C. Bruschelli

 

FACULTY* (in fase di aggiornamento)

Prof.ssa Carla Bruschelli
Specialista in Medicina Interna, Master universitario Ipertensione Arteriosa, Esperta in Farmacologia clinica, Pneumologia, Metodologia formazione; Docente di Metodologia Clinica, Sapienza Università di Roma; Ricercatore clinico, Divulgatore Scientifico; già Componente G. di L. Fumo e Commissione GARD – Global Alliance against Respiratory Disease, Ministero della Salute; SIMI – Società Italiana di Medicina Interna

Dott. Gianluca Bruti
MD, Phd; Specialista in Neurologia; Dottore di Ricerca in Neuroscienze; Dottore di Ricerca in Chirurgia Maxillo-Facciale, Sapienza Università di Roma; Presidente Impresa Sociale EurekAcademy (ETS)

Dott. Antonio Di Mauro
RDN, PhD, FANS; Capo Dipartimento Nutrizione – LP Laboratoires Médicaux SA, Avenches, Svizzera; Lecturer – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Sapienza Università di Roma

Dott. Antonio Terranova
Specialista in Cardiologia; Responsabile coordinamento delle attività ambulatoriali e delle attività di Telemedicina in Cardiologia nell’ambito della UOC Cardiologia, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma

Dott.ssa Silvia Antonini
Specialista in Medicina Interna, Sapienza Università di Roma; SIMI – Società Italiana di Medicina Interna

Dott. Francesco Ioppolo
MD, PhD Medicina Fisica e Riabilitativa; Fisiatra Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma

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