RISOLUZIONE DELL’OMS “MALATTIE RARE: UNA PRIORITÀ A LIVELLO GLOBALE PER L’EQUITÀ E L’INCLUSIONE”. DAI PRINCIPI ALLE AZIONI

RISOLUZIONE DELL’OMS “MALATTIE RARE: UNA PRIORITÀ A LIVELLO GLOBALE PER L’EQUITÀ E L’INCLUSIONE”. DAI PRINCIPI ALLE AZIONI

EVENTO RESIDENZIALE – NO ECM

Martedì 22 settembre 2025 dalle ore 9:00 alle ore 13:30

Ministero della Salute Auditorium Cosimo Piccinno Lungotevere Ripa, 1, Roma

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PROGRAMMA

RAZIONALE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente approvato una Risoluzione storica che dichiara le malattie rare una priorità sanitaria globale, sottolineando la necessità di garantire che nessun paziente venga lasciato indietro.
La risoluzione esorta i Paesi ad integrare le malattie rare nella pianificazione sanitaria nazionale nonché a promuovere politiche inclusive e ad accelerare l’innovazione, la ricerca e l’accesso a trattamenti a prezzi accessibili.
Questa Risoluzione rappresenta un’opportunità unica per dare nuove energie alla strategia sulle malattie rare nel nostro Paese, con una riflessione sulle future implicazioni per il Servizio Sanitario Nazionale.
Le malattie rare, sebbene individualmente colpiscano una piccola parte della popolazione, hanno un effetto importante sui pazienti e loro famiglie. Ancora adesso, la diagnosi arriva spesso in ritardo, i trattamenti sono complessi e le risorse disponibili limitate. La decisione dell’OMS di focalizzarsi su queste patologie evidenzia la necessità di politiche inclusive e sostenibili, che garantiscano l’accesso a cure e supporto adeguati per i pazienti.
In Italia, certamente sono stati compiuti passi significativi, a partire dal 2001 con il Decreto Ministeriale 279 istitutivo della Rete Nazionale Malattie Rare, fino a giungere alla legge 175 del 2021 e successive iniziative. Tuttavia, ci sono ancora sfide importanti da affrontare in termini di prevenzione, diagnosi precoce, accesso a trattamenti e terapie innovative, inclusione e qualità della vita, formazione e informazione. Rispondere a tali sfide, specificamente menzionate nella Risoluzione, è necessario per sviluppare un sistema socio-sanitario capace di rispondere adeguatamente alle esigenze di chi vive con malattie rare.
Il Convegno si propone di far emergere le opportunità e possibili ostacoli per intraprendere la realizzazione degli obiettivi indicati dalla Risoluzione dell’OMS nel nostro Paese.
A tale scopo il Convegno sviluppa un confronto fra istituzioni, esperti scientifici, Federazioni e associazioni dei pazienti.

programma*

9.00 – 9.30 Registrazione dei partecipanti e saluti di benvenuto

Moderatrice: Domenica Taruscio, già Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità, Presidente Centro Studi KOS – Scienza, Arte, Società

9.30 Saluti Istituzionali

Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute con delega alle Malattie Rare

Senatore Adriano Paroli, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, Senato della Repubblica

Senatrice Beatrice Lorenzin, Membro Commissione Bilancio Senato della Repubblica

On. le Claudia Calzieri, Consigliere Regione Lombardia, Membro dell’Intergruppo Regionale sulle Malattie Rare, Malattie Neurodegenerative e Neuroscienze della Regione Lombardia

On. Paola Binetti, Professore Ordinario Emerito di Storia della Medicina Università Campus Bio Medico, Roma. Specialista in Neuropsichiatria infantile.

  • 10.00 La Risoluzione dell’OMS e le sue implicazioni per l’ Italia – Sen. Orfeo Mazzella e On. Elisabetta Gardini, Coordinatori dell’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare
  • Le malattie rare in Parlamento: quali politiche per il futuro? – Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Membro di Lancet Commission on Rare Diseases.
  • Le malattie rare: dalla Lancet Commission alla Risoluzione OMS – Fabiola Bologna, Relatrice della Legge 175/2021
  • Legge 175 sulle malattie rare e stato di attuazione – Rocco Bellantone, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanitò:
  • L’impegno dell’ Istituto Superiore di Sanità e del Centro Nazionale Malattie Rare – Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health e dei Rapporti Internazionali, Ministero della Salute
  • L’importanza dell’approccio One Health nelle malattie rare: quali priorità? – Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della Programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del SSN, Ministero della Salute
  • Quale innovazione nell’ambito del Piano Nazionale Malattie Rare? – Annalisa Scopinaro, Presidente di UNIAMO
  • La voce dei pazienti: una grande risorsa per l’azione sulle malattie rare

Intervallo caffè: disponibile dalle 11.30 (senza interruzione dei lavori)

  • 11. 30 La Risoluzione dell’OMS e le sue implicazioni per l’ Italia – Paola Facchin, Coordinatrice del Tavolo Interregionale Malattie Rare
  • Tavolo Interregionale Malattie Rare: quali azioni interregionali? Robert Nisticò, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) oppure Pierluigi Russo, Direttore tecnico-scientifico, AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
  • L’accesso alle terapie innovative per le malattie rare – Ferdinando Petrazzuoli (WONCA-EU)
  • La prescrizione sociale in campo medico – Caterina Seia, Presidente Cultural Welfare Center (CCW)
  • La prescrizione sociale in ambito culturale

12.45 Discussione

13.15 Conclusioni e Prospettive Future

L’importanza di un impegno continuo da parte del sistema Paese – Domenica Taruscio, già Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità

13:30 Chiusura dei lavori

 

*TUTTI I RELATORI SONO IN ATTESA DI CONFERMA

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