Recordati – IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO (1°sessione)

Recordati – IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO (1°sessione)

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WEBINAR ECM – GRATUITO

21  marzo 2023 – ore 16:00/ 20:00

CREDITI ECM: 6

Id : 371517

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COD: 351517-1 Categoria:

PROGRAMMA

Accreditato per: 

  • Biologo;
  • Psicologo: Psicologia; Psicoterapia;
  • Medico Chirurgo: Angiologia; Cardiochirurgia; Cardiologia; Chirurgia Generale; Chirurgia Vascolare; Farmacologia E Tossicologia Clinica; Geriatria; Malattie Metaboliche E Diabetologia; Medicina Del Lavoro E Sicurezza Degli Ambienti Di Lavoro; Medicina Dello Sport; Medicina Generale (Medici Di Famiglia); Medicina Interna; Neurologia; Pediatria;
  • Infermiere: Infermiere;
  • Ostetrica/O: Ostetrica/O

Segreteria Organizzativa:

Con il contributo non condizionante di:

 

OBIETTIVI DEL CORSO

Lo scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) è una sindrome caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare sangue in quantità necessarie a soddisfare i fabbisogni dell’organismo, oppure incapacità del cuore di fornire sangue adeguatamente senza un aumento della pressione sanguigna.

Le cause di tale patologia sono numerose. Inoltre spesso lo scompenso è provocato da un insieme di fattori scatenanti che nel tempo hanno compromesso il regolare funzionamento del cuore. In ogni caso la letteratura scientifica suddivide le varie cause dello scompenso cardiaco in 3 grandi categorie:

  1. alterazioni meccaniche
  2. malattie del miocardio (ovvero malattie del muscolo cardiaco)
  3. disfunzioni elettrofisiologiche (ovvero turbe del ritmo cardiaco)

In fase iniziale questa patologia non si manifesta in modo evidente, ma nel tempo produce le seguenti principali conseguenze:

  • ostacola la trasmissione di ossigeno e nutrienti agli organi
  • provoca la congestione venosa, cioè determina un accumulo della componente più liquida del sangue

negli arti inferiori, nell’addome, nel fegato e nei polmoni

  • induce affanno e stanchezza

Il decorso della patologia è cronico e ingravescente e può avere facilmente esiti fatali. Tuttavia oggi esistono sistemi per intercettare precocemente le anomalie e le condizioni di rischio e nuovi trattamenti farmacologici per rallentare la progressione della malattia, contrastando i disturbi, riducendo le esigenze di ospedalizzazione e migliorando la qualità di vita dal paziente.

I farmaci beta-bloccanti, ad esempio, sono in grado di controllare lo scompenso cardiaco cronico, sia con frazione d’eiezione conservata sia ridotta. Certamente l’aderenza terapeutica e l’individuazione del corretto dosaggio del beta-bloccante sono indispensabili per poter apprezzare risultati; i farmaci che consentono la mono-somministrazione giornaliera semplificano l’identificazione del dosaggio corretto per ogni caso clinico. Nella prescrizione del beta-bloccante è inoltre necessario porre attenzione alle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche delle varie molecole e alla loro cardio-selettività.

L’obiettivo del Corso ECM è quello di fornire, ai Medici di Medicina Generale ed agli Specialisti del settore, gli strumenti conoscitivi fondamentali per la gestione appropriata del paziente con scompenso cardiaco attraverso l’opportuna valutazione del rischio clinico globale, soprattutto nei complessi casi di comorbidità.

PROGRAMMA

SCOMPENSO CARDIACO – PRIMA SESSIONE: EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE 

Moderatori: Prof. F. Fedele – Prof. G. Ambrosio 

  • Lo scompenso cardiaco: la pandemia non trasmissibile del III millennio – Dott. Paolo Severino
  • Eziologia multifattoriale: stati di comorbidità, diagnostica predittiva e preventiva – Dott. Antonio Terranova
  • Scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata: epidemiologia e fisiopatologia Prof. C. Dario Vizza
  • Differenze di genere nello scompenso cardiaco e nei suoi fattori di rischio Prof.ssa Susanna Sciomer
  • Scompenso cardiaco acuto: dalla diagnosi alla gestione clinica Dott. Paolo G. Pino

FACULTY

Prof. Francesco Fedele – Direttore Scientifico –Ordinario di Cardiologia presso Sapienza Università di Roma e Presidente INRC.

Prof. Giuseppe Ambrosio – Direttore del Dipartimento di Medicina, Università di Perugia; Primario di Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare, A. O. di Perugia.

Dott. Paolo Severino –Ricercatore in Cardiologia, Sapienza Università di Roma.

Dott. Paolo G. Pino – Specialista in Cardiologia, Esperto in Cardio-Imaging; Dirigente Cardiologo A.O. San Camillo Forlanini, Roma.

 Prof.ssa Susanna Sciomer –Professore Associato di Cardiologia, Sapienza Università di Roma.

Dott. Antonio Terranova – Responsabile coordinamento delle attività ambulatoriali e di Telemedicina in Cardiologia, UOC Cardiologia, A.O. San Camillo Forlanini di Roma.

 

 

 

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