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RAZIONALE
Le patologie ematologiche rappresentano un ambito eterogeneo della medicina, comprendendo condizioni che spaziano da malattie rare e croniche a emergenze cliniche ad alta complessità assistenziale. In tale contesto, il progresso scientifico e terapeutico ha portato a una crescente disponibilità di trattamenti innovativi e personalizzati, che richiedono pero un’organizzazione sanitaria capillare, multidisciplinare e integrata per garantire equità di accesso e qualità delle cure.
La Regione Lazio, con il suo ricco panorama di centri clinici, laboratori di ricerca e strutture sanitarie, rappresenta un territorio ideale per l’implementazione di una rete ematologica regionale. Tale rete ha l’obiettivo di migliorare la presa in carico dei pazienti, ottimizzare le risorse
disponibili, favorire la comunicazione tra i professionisti e standardizzare i percorsi diagnosticoterapeutici attraverso linee guida condivise.
Il presente convegno nasce con l’intento di porre le basi scientifiche e operative per la costituzione della Rete delle Patologie Ematologiche della Regione Lazio, con l’ambizione di creare un modello organizzativo efficiente, replicabile e sostenibile.
Verranno approfonditi temi fondamentali quali:
* la mappatura dei centri ematologici sul territorio;
* la definizione di hub e spoke per patologie specifiche;
* l’integrazione tra ospedale e territorio per garantire la continuità assistenziale;
* l’implementazione di piattaforme digitali per la condivisione dei dati clinici;
* il ruolo delle nuove terapie (CAR-T, farmaci target, terapia genica) nella ridefinizione dei percorsi di cura;
* l’accessibilità alle cure in modo omogeneo sul territorio regionale;
* la coniugazione dell’appropriatezza terapeutica con la sostenibilità economica del sistema sanitario regionale;
* l’integrazione tra le reti di patologia;
* la gestione collaborativa e multidisciplinare dei pazienti con malattie ematologiche,
creando sinergie tra realtà sanitarie pubbliche e private, istituzioni, caregivers e associazioni dei pazienti;
* l’importanza della formazione continua e della ricerca clinica.
Il confronto tra clinici, istituzioni sanitarie, associazioni di pazienti e stakeholder sarà il motore di un dialogo costruttivo, volto non solo a fotografare lo stato dell’arte dell’ematologia nella regione, ma a delineare insieme le prospettive future.
Solo attraverso una rete strutturata, collaborativa e centrata sul paziente sarà possibile affrontare le sfide dell’ematologia moderna e garantire una presa in carico realmente omogenea, tempestiva e di qualità su tutto il territorio regionale.
programma
Modera: Aldo Morrone – Direttore Scientifico IISMAS (Istituto internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali)
Ore 10:00 – Introduzione ai lavori
Ore 10.20 – Saluti istituzionali
Fabio De Lillo – Responsabile Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica Regione Lazio
Ore 10:40 – Tavola rotonda
Intervengono:
Marzia Mensurati* – Dirigente Area farmaci e dispositivi Regione Lazio
Luca Maurillo – Delegato SIE (Società Italiana Ematologia) Lazio
Maurizio Martelli – Dirigente Medico Dipartimento Ematologia, Oncologia e Dermatologia Policlinico Umberto I, Roma
Andrea Mengarelli* – Responsabile di ruolo UOSD Ematologia e Trapianti, Dipartimento Clinico Sperimentale Oncologico, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Roma
Adriano Venditti – Direttore del Dipartimento di Oncoematologia, Fondazione Policlinico Tor Vergata, Roma
Antonella Ferrari* – Direttrice UOC Ematologia, Trapianto di Cellule Staminali e Terapia Genica della ASL Frosinone
Tommaso Caravita – Responsabile Ematologia ASL Roma 1
Valerio De Stefano – Direttore Dipartimento di Scienze Radiologiche ed Ematologiche, Università Cattolica, Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, Roma
Emma Giordani* – Direttrice UOC Politica del Farmaco e dei Dispositivi Medici Asl Rieti
Ore 12.40 – Conclusioni
*in attesa di conferma