Un recente studio pubblicato su Neuropsychopharmacology mette in guardia: l’ansia patologica sembra “invecchiare” prematuramente l’ippocampo, l’area cerebrale responsabile di memoria, emozioni e apprendimento. Cosa mostrano i risultati I ricercatori — analizzando modelli sperimentali su roditori e dati genetici rilevati anche in umani — hanno individuato una “firma molecolare” tipica dell’ipermaturità cerebrale: cioè un’espressione genica nell’ippocampo che assomiglia a quella tipica
Una nuova ricerca pubblicata su Nature Neuroscience apre una strada promettente nella lotta contro il morbo di Alzheimer. Gli studiosi del Baylor College of Medicine di Houston (USA) hanno scoperto che alcune cellule del cervello — gli Astrociti — possono essere “attivate” per rimuovere le placche tossiche amiloidi, tipiche della malattia, e preservare quindi le funzioni cognitive. Come è stata
Gli ormoni non influenzano solo l’umore o i livelli energetici: un nuovo studio ha messo in luce il circuito cerebrale preciso attraverso cui gli ormoni sessuali femminili — in particolare gli Estrogeni — modulano la capacità di apprendimento, agendo sulla rete della Dopamina, neurotrasmettitore chiave per motivazione e ricompensa. Come è avvenuta la scoperta Ricercatori guidati da Christine Constantinople dell’New
Recenti ricerche hanno dimostrato che gli ormoni non sono solo regolatori dell’umore e del metabolismo, ma giocano un ruolo fondamentale anche nell’apprendimento. Un gruppo di scienziati ha ricostruito il circuito cerebrale che permette agli ormoni di influenzare la capacità di apprendere nuove informazioni. In particolare, si è osservato che un aumento dell’attività ormonale stimola la produzione di dopamina nel cervello,