PROGRAMMA
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Con il contributo non condizionante di
RAZIONALE
La sperimentazione clinica è un elemento cruciale nel progresso della medicina e della sanità pubblica, e l’Italia gioca un ruolo significativo in questo ambito per diverse ragioni scientifiche e socio-economiche:
– Avanzamento della Scienza Medica: Le sperimentazioni cliniche sono fondamentali per testare nuove terapie, farmaci e dispositivi medici. In Italia, la ricerca clinica contribuisce a migliorare la comprensione delle malattie e a sviluppare trattamenti più efficaci e sicuri.
Questo è essenziale per affrontare le sfide sanitarie emergenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
– Contributo alla Salute Pubblica: Attraverso la partecipazione a studi clinici, l’Italia può contribuire a generare dati scientifici robusti che migliorano le linee guida cliniche e le politiche sanitarie.
– Innovazione e Competitività: La ricerca clinica stimola l’innovazione nel settore biomedico e farmaceutico. L’Italia, con le sue università e centri di ricerca di eccellenza, è in grado di attrarre investimenti internazionali e collaborazioni scientifiche, rafforzando la sua posizione competitiva nel panorama globale della ricerca.
– Benefici Economici: Le sperimentazioni cliniche possono portare significativi benefici economici, creando posti di lavoro qualificati e stimolando l’economia locale. Inoltre, la partecipazione a studi clinici può ridurre i costi sanitari, grazie all’introduzione di terapie più efficaci e alla prevenzione di complicanze.
– Accesso a Nuove Terapie: I pazienti italiani che partecipano a sperimentazioni cliniche hanno l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che potrebbero non essere altrimenti disponibili. Questo è particolarmente importante per i pazienti con malattie gravi o senza opzioni terapeutiche efficaci.
– Formazione e Sviluppo Professionale: La partecipazione a sperimentazioni cliniche offre ai professionisti sanitari italiani l’opportunità di formazione continua e sviluppo professionale, migliorando le competenze cliniche e la qualità delle cure.
In sintesi, la sperimentazione clinica in Italia è essenziale per il progresso scientifico, il miglioramento della salute pubblica, l’innovazione e l’accesso a cure avanzate, rendendola una componente vitale del Sistema Sanitario Nazionale. Il seminario si propone di approfondire l’importanza delle sperimentazioni cliniche nelle strutture Ospedaliere in Italia, il ruolo attuale e prospettive future di tutti gli attori coinvolti nella ricerca clinica, il punto di vista della azienda farmaceutica e di come le figure chiave possano collaborare in modo sinergico nei vari processi e responsabilità, contribuendo attivamente allo sviluppo di nuove e potenziali tecnologie farmaceutiche.
programma*
Coordinamento scientifico e moderazione: G. Guaglianone – R. Poscia
14:30-14:45 Saluti e benvenuto
M. Gemmato* (Sottosegretario Ministero Salute)
G. Rasi (Esperto nel settore farmaceutico del Ministero della Salute)
A. Savo (Presidente Commissione Regionale Sanità)
A. Aurigemma (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome)
14:45-15:00 Introduzione ai lavori
D. Alvaro (Preside Facoltà Medicina e Odontoiatria, Università La Sapienza, Roma)
E. A. Rendina (Preside Facoltà Medicina e Psicologia, Università La Sapienza, Roma)
15:00-15:15 La sperimentazione clinica in Italia
S. Petraglia (Direttore Ricerca e Sperimentazione Clinica, AIFA)
15:15-15:35 Dalla ricerca di base alla sperimentazione
A. Gentile (Executive Medical Director Italy, Incyte)
15:35-15:50 Il ruolo dei comitati etici oggi
C. M. Petrini (Presidente Centro Co. Nazionale Comitati Etici; Presidente CEN Enti Pubblici di Ricerca)
15:50-16:10 Le aziende sanitarie nella ricerca clinica
F. d’Alba (Direttore Generale Policlinico Umberto I di Roma; Presidente Federsanità)
16:10-16:25 La continuità tra sperimentazione/compassionevole e immissione in commercio
M. Mensurati (Dirigente Area farmaci e dispositivi Regione Lazio)
16:25-16:40 Il punto di vista delle associazioni pazienti
E. Rosati (Segretario regionale Cittadinanzattiva Lazio)
16:25-18:35 Tavola rotonda “Le sinergie nella ricerca clinica in Italia”
Callori (Resp. Legale Centro Co. Nazionale Comitati Etici), D’Alba (Pol. Umberto I), Gallo (Osp. Sant’Andrea), Gentile (Incyte), Guaglianone (Ordine Farmacisti Roma), Magi (OMCeO Roma), Mensurati (Regione Lazio), Nicora (FIASO), Petraglia (AIFA), Petrini (Pres. Centro Co. Nazionale Comitati Etici; CEN), Poscia (Vice Pres. Centro Co. Nazionale Comitati Etici; CEN), Quintavalle (Asl Roma 1), Rasi (Ministero della Salute), Visini (Incyte), Zega (OPI Roma), D’Alessandro (data manager)
18:35-19:00 Chiusura e Take home messages
G. Guaglianone (Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma)
R. Poscia (Vice Presidente Centro Co. Nazionale Comitati Etici; Presidente CEN per le sperimentazioni cliniche relative alle terapie avanzate)
*in attesa di conferma





