IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO – 2° SESSIONE

IL CANCRO PER IL CUORE: LO SCOMPENSO CARDIACO – 2° SESSIONE

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2° SESSIONE: GESTIONE CLINICA E MANAGEMENT TERAPEUTICO

WEBINAR IN SINCRONA GRATUITO – 6 CREDITI ECM

20/06/24 – Dalle ore 16:00 alle ore 20:00

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Categoria:

PROGRAMMA

Accreditato per:
Medici di Medicina Generale, Pediatri, Geriatri, Medici del Lavoro, Cardiologi, Medici di Medicina Interna, Angiologi, Neurologi, Specialisti in Cardiochirurgia, Chirurgia vascolare e Chirurgia Generale, Farmacologi, Diabetologi, Medici di Medicina dello Sport, Psicologi, Biologi, Ostetriche, Infermieri.

 

Direzione Scientifica: 

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RAZIONALE SCIENTIFICO

Lo scompenso cardiaco, noto anche come insufficienza cardiaca, rappresenta una condizione in cui ilcuore è incapace di pompare una quantità sufficiente di sangue per soddisfare i bisogni dell’organismo o di fornire sangue adeguatamente senza un aumento della pressione sanguigna.

Le cause di questa patologia sono molteplici e spesso risultano da una combinazione di fattori che nel tempo compromettono il normale funzionamento del cuore. La letteratura scientifica classifica le cause dello scompenso cardiaco in tre principali categorie: alterazioni meccaniche, malattie del miocardio (muscolo cardiaco) e disfunzioni elettrofisiologiche (problemi di ritmo cardiaco).
Inizialmente, lo scompenso cardiaco può non manifestarsi chiaramente, ma nel corso del tempo porta a conseguenze significative, tra cui la compromissione della trasmissione di ossigeno e nutrienti agli organi, la congestione venosa con accumulo di liquidi negli arti inferiori, nell’addome, nel fegato e nei polmoni, oltre a causare affanno e stanchezza.

Il decorso della malattia è cronico e progressivo, con potenziali esiti fatali. Tuttavia, sono disponibili oggi sistemi per individuare precocemente le anomalie e le condizioni a rischio, insieme a nuovi trattamenti farmacologici che possono rallentare la progressione della malattia, migliorando la qualità di vita dei pazienti e riducendo le necessità di ospedalizzazione. Ad esempio, i farmaci beta-bloccanti sono in grado di gestire lo scompenso cardiaco cronico, indipendentemente dalla frazione di eiezione conservata o ridotta. L’aderenza terapeutica e l’identificazione del dosaggio corretto sono essenziali per ottenere risultati positivi.

I farmaci asomministrazione giornaliera semplificano questa identificazione del dosaggio corretto, e nella prescrizione di beta-bloccanti è importante considerare le caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche delle diverse molecole, nonché la loro cardio-selettività.

Il Corso ECM ha l’obiettivo di fornire ai Medici di Medicina Generale e agli Specialisti strumenti conoscitivi essenziali per la gestione adeguata del paziente affetto da scompenso cardiaco, concentrandosi sulla valutazione del rischio clinico globale, specialmente nei casi complessi di comorbidità.

PROGRAMMA

Moderatori: F. Fedele – G. Ambrosio

· Gestione in UTIC del paziente con scompenso cardiaco acuto – R. Badagliacca
· L’ottimizzazione della terapia: quando, come e a chi – P. Severino
· Armamentario farmacologico oltre gli “inibitori”: ruolo del Vericiguat – L. Cacciotti
· Identificazione e gestione clinica dell’iperkaliemia – A. D’Amato
· Tempistica ottimale per la correzione dell’insufficienza mitralica – M. Mancone
· Indicazioni cliniche all’ablazione transcatetere nello scompenso cardiaco – C. Lavalle
· Scompenso cardiaco avanzato: ruolo dell’assistenza ventricolare – F. Miraldi
· Come sfruttare al meglio la telemedicina, nelle sue diverse forme, nello scompenso cardiaco – A. V. Mattioli

Discussant: M. V. Mariani, G. Manzi, S. Prosperi, M. Tocci, G. Scoccia

FACULTY

PROF. FRANCESCO FEDELE – DIRETTORE SCIENTIFICO
Presidente INRC

PROF.SSA ANNA VITTORIA MATTIOLI
Professoressa Associata del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-infantile e dell’adulto

DOTT. PAOLO SEVERINO
Ricercatore tipo B in Cardiologia; Vincitore della Borsa di Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia e Imaging Cardio-Toraco-Vascolare presso l’Università Sapienza di Roma; certificato Advanced Life Support (ALS) presso il Settore di Formazione per la Rianimazione Cardiopolmonare del Policlinico Umberto I di Roma

PROF. GIUSEPPE AMBROSIO
Professore Ordinario di Cardiologia, Università di Perugia; Direttore del Dipartimento di Medicina, Università di Perugia; Primario, Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare presso, l’Azienda Ospedaliera di Perugia

PROF. ROBERTO BADAGLIACCA
Ricercatore in Cardiologia presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università Sapienza – Policlinico Umberto I di Roma

DOTT. LUCA CACCIOTTI
Direttore UOC di cardiologia, Ospedale Vannini, Roma

DOTT. ANDREA D’AMATO
Dottorando di Ricerca, Sapienza Università di Roma

PROF. MASSIMO MANCONE
Professore Associato di Cardiologia, Sapienza Università di Roma

DOTT. CARLO LAVALLE
Specialista in Cardiologia; Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiorespiratoria presso il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università La Sapienza di Roma; Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complessa di Malattie Cardiovascolari del Policlinico Umberto Iº di Roma, in qualità di responsabile del Centro di Elettrofisiologia e Stimolazione Cardiaca

DOTT. FABIO MIRALDI
Dirigente Medico Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Chirurgia dei Trapianti d’Organo presso Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma

DOTT. MARCO VALERIO MARIANI
Cardiologo presso Gruppo Iseni Sanità

DOTT.SSA GIOVANNA MANZI
Cardiologa presso Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma

DOTT.SSA SILVIA PROSPERI
Cardiologa presso Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma

DOTT. MARCO TOCCI
Cardiologo presso Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma

DOTT. GIANMARCO SCOCCIA
Specialista in Cardiologia e Malattie dell’ Apparato Cardiovascolare

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