PROGRAMMA
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Con il contributo incondizionato di:
RAZIONALE SCIENTIFICO
In Italia più di 3 milioni di uomini soffrono di disfunzione erettile e addirittura 2 su 3 non richiedono una consulenza specialistica. Alcuni non percepiscono il problema come malattia, altri preferiscono chiudersi e non affrontarlo, altri ancora non sanno come orientarsi, né in ambito sanitario né psichiatrico.
L’incidenza di tale disturbo aumenta all’aumentare dell’età.
La disfunzione erettile (DE) può essere determinata da:
- FATTORI ORGANICI, cioè patologie metaboliche, obesità, diabete, ipercolesterolemia, alterazioni ormonali, mal funzionamento della tiroide, patologie oncologiche, patologie del sistema linfatico, patologie neurologiche, interventi chirurgici in regione pelvica, uso improprio di farmaci, fumo di sigaretta, uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcool;
- FATTORI PSICOGENI, più comuni nei giovani pazienti, che possono anche sovrapporsi alle cause organiche, aggravando la problematica.
La prima terapia per la DE è rappresentata da modifiche dello stile di vita (cessazione dell’abitudine al fumo ed all’alcool, calo ponderale, attività fisica regolare, alimentazione equilibrata, ecc.) e dalla correzione delle patologie che la hanno determinata, laddove possibile.
Qualora tali accorgimenti non dovessero essere sufficienti, la terapia farmacologica orale è efficace nella maggioranza dei pazienti affetti da (DE) e la ricerca più recente ha sviluppato molecole ben tollerate che permettono di recuperare la spontaneità del rapporto sessuale.
Sicuramente il miglior modo per contrastare anche il rischio della DE è la prevenzione, iniziando dalla corretta informazione scientifica, dai controlli specialistici tempestivi e dalle sane abitudini di vita.
Il Convegno, con la collaborazione ed il patrocinio della Sezione Lazio della SIA LAMS (Società Italiana Andrologia Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna) ed il coinvolgimento di primari esponenti del mondo scientifico ed accademico, prende spunto dai dati statistici di riferimento per definire l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e dei sistemi efficaci di intervento e cura: attraverso un approccio multidisciplinare, il Seminario offre gli elementi conoscitivi necessari alla comprensione dei meccanismi più rilevanti alla base dei processi patologici e/o psicosociali che si possono sviluppare in età evolutiva e adulta.
Il seminario rappresenta, pertanto, un’altra opportunità formativa di interesse trasversale grazie ad un programma di studio transculturale, interattivo e strategico per la salute dei cittadini.
PROGRAMMA (In fade di definizione)
Moderatore: Prof.ssa Carla Bruschelli
- Epidemiologia e fisiopatologia della DE – Dott. Carbonaro
- Fattori di rischio rimovibili e non rimovibili – Dott.ssa Bruschelli
- Neuroimaging Biomarkers of Psychogenic Erectile Dysfunction – Dott. Bruti
- DE quale espressione di patologie internistiche: aterosclerosi, diabete, malattie neurodegenerative e dell’apparato uro-genitale – Dott.ssa Bruschelli – Dott. G. Bruti
- Iter diagnostico appropriato della DE – Dott. Carbonaro
- Trattamento farmacologico e non farmacologico della DE – Dott.ssa Bruschelli – Dott. G. Bruti